Albe e Lica Steiner tra professione e impegno civile
Albe definisce “il suo primo cartellone stradale” un disegno fatto nel 1924, all’età di 11 anni, quando, venuto a conoscenza dell’uccisione dello zio Giacomo Matteotti, schizza il “faccione” di Mussolini con la scritta “abbasso Mussolini gran capo degli assassini”.
Dal 1939, quando apre lo studio “LAS” “Lica e Albe Steiner”, continuerà la loro comunicazione attenta agli eventi politici internazionali, ai diritti civili, alla memoria dello sterminio nazifascista, della Resistenza e ai tanti temi di interesse sociale e culturale via via emergenti, parallelamente al lavoro di visual design per varie imprese e enti.
Il filo conduttore di questa esposizione vuole mostrare come la forma grafica della loro produzione scaturisca dal contenuto di ogni manifesto.
Curatela Studio Origoni Steiner
I materiali presenti in mostra provengono dallo Studio Origoni Steiner
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Mostra
25 - 27 Mar
14.30 - 19.30