La seconda edizione della mostra SIGNS, grafica italiana contemporanea, in continuità con la prima edizione del 2016, ha come obiettivo quello di presentare al grande pubblico il mestiere di grafico e il suo ambito disciplinare ma anche i diversi linguaggi, le tipicità e gli orientamenti di alcuni tra i principali autori della grafica italiana contemporanea e se possibile di sostenere la tesi che vede il nostro visual design godere di ottima salute sulla scia della sua grande tradizione storica ma sempre capace di rinnovarsi e confrontarsi con il panorama internazionale. SIGNS è una mostra autoriale e transgenerazionale che si rivolge a un pubblico non esclusivamente di addetti ai lavori e per questo necessariamente democratica e moderatamente didascalica. Si rivolge soprattutto ai giovani, agli studenti e a tutti coloro che sono interessati ad avvicinarsi o ad approfondire le proprie conoscenze attorno a questa materia. Ma si rivolge anche agli imprenditori e ai tanti dirigenti pubblici di enti culturali e di servizi perché si avvicinino alle tante eccellenze che contraddistinguono la comunità dei progettisti grafici italiani.
La mostra, che si snoda in oltre 350 metri quadri al piano terra di BASE, il nuovo polo culturale ed espositivo sorto nel 2015 negli spazi dell’Ex Ansaldo in Piazza Bergognone a Milano, vedrà il coinvolgimento attivo e partecipato di giovanissimi anche nelle diverse fasi di costruzione e organizzazione dell’evento come ad esempio il progetto grafico che quest’anno è stato affidato a una giovane designer milanese Alice Guarnieri. Numerose attività collaterali come workshop, lectures, talk e presentazioni animeranno il periodo espositivo con la partecipazione di scuole, associazioni, case editrici e aziende attivamente coinvolte nell’impresa. Ai 25 partecipanti è stato destinato un tavolo che vuole restituire in parte l’idea di atelier e che conterrà non solo una ricca selezione di lavori e di progetti ma anche di disegni preparatori, maquettes e prototipi per mostrare al pubblico non solo gli artefatti finiti ma anche il processo di creazione e di progettazione.
I nomi presenti in mostra sono: Salvatore Gregorietti, Andrea Rauch Design, Mario Cresci, Francesco Messina/Polystudio, Tassinari/Vetta, Marco Tortoioli Ricci, Carmi e Ubertis, Franco Achilli/ A+G, Rovai Weber, Emilio Fioravanti/G&R Associati, Univisual, Andrea Rovatti/Rovatti Design, Zetalab, Paola Lenarduzzi/studiodipaola, Silvana Amato, Claudia Neri/Teikna Design, LaTigre, Camuffo Lab, Studio MUT, Parco Studio, Bunker, Stefano Tonti, Un Altro Studio, Alessio D’Ellena (Superness), Matteo Alabiso.
Sala: Room 1400 – piano terra
Lunedì 28.03 la mostra rimarrà chiusa
Mostra
25 Mar - 03 Apr
10.30 - 19.30